Chefchaouen: “La città Blu”
Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, per le sue caratteristiche uniche ed inconfondibili, Chefchauoen è finora rimasta abbastanza esclusa dai principali tour turistici del Marocco.
Un po’ per per la sua posizione lontano dalla costa, adagiata in mezzo alle colline del Rif, nel parco nazionale del Talassemane, e un po’ perchè fino agli anni ’50 è rimasta completamente chiusa agli stranieri perchè considerata città sacra.
Ed è un vero peccato che sia cosi poco conosciuta perchè questa cittadina è sicuramente un piccolo gioiello che vale la pena di vedere. Una città dal cuore marocchino e dall’atmosfera andalusa, un connubbio davvero particolare, che ti stupirà.
Chefchauoen fu fondata nel XV secolo dagli esuli spagnoli provenienti dall’Andalusia.
Ecco perchè la parte più antica della città, la Medina, ricorda nell’aspetto e nella pianta i villaggi andalusi, con le stradine strette ed irregolari.
E non è infrequente trovare qui persone che ancora oggi parlano spagnolo, cosa che ti permetterà di comunicare facilmente con gli abitanti locali.
La città ha una particolarità davvero curiosa: tutti gli edifici e e le strade sono colorate con diverse tonalità di azzurro, celeste e indaco, idem le porte e le finestre delle case, che sono anche incorniciate da maioliche in tinta.
Questa caratteristica le ha fatto guadagnare l’azzeccatissimo nome di Città Blu.
Ma perchè è stato scelto proprio questo colore e non il bianco candido come accade in tanti centri dell’Africa, del Sud Italia e della Grecia particolarmente baciati dal sole?
Il vero motivo non lo conosce nessuno.C’è chi sostiene che il colore sia stato scelto per motivi religiosi, in accordo con l’antica tradizione ebraica. Chi invece sostiene che il bianco totale rifletta troppo la luce che, di conseguenza, abbaglia gli occhi degli abitanti.
E che quindi sia stato scelto il blu, una tonalità capace di smorzare un po l’effetto accecante del sole.
Probabilmente non lo sapremo mai.
Ma quello che sappiamo è che camminare tra le vie di Chefchauoen è un’esperienza unica che va vissuta almeno una volta nella vita.
Nelle sue stradine turchesi non riuscirai a distinguere dove finisce la terra e dove inizia il cielo, e ti sembrerà di camminare sospeso nell’aria, in una continuità d’azzurro incredibile.
Oppure avrai l’impressione di nuotare sott’acqua, complice anche il silenzio che regna nella città vecchia, con l’unica eccezione dei rituali richiami giornalieri alla preghiera.
Cosa vedere a Chefchauoen durante il tuo viaggio
Il cuore pulsante della città è rappresentato dalla piazza di Outa el Hammam, nel mezzo della quale sorge una caratteristica fontana a casetta, e dove potrai ammirare la Grande Moschea (la città ne conta altre sette) con una torre molto particolare a base ottagonale.
La Qasba, che in arabo significa rocca o fortezza, si presenta come una costruzione fortificata, cinta da alte mura e con torri merlate, che nascondono un giardino curato e rigoglioso che ricorda il mitico Eden.
Ma la cosa più interessante e divertente è camminare nelle stradine e curiosare nelle botteghe artigianali che offrono i prodotti delle tradizioni locali abilmente esposti: tessuti, vestiti, calzature, borse di paglia, maioliche, gioielli etnici, suppellettili, spezie.
Tutti esposti in mille colori accesi e vivaci, che contrastano con l’azzurro totale tutt’intorno.
Un’esperienza visiva assolutamente imperdibile per bellezza, colori, caratteristiche e ospitalità degli abitanti locali.
E per rilassarsi dopo la camminata, non esiste niente di meglio di una sosta all’hammam locale. Una tradizione millenaria e rigenerante che ti farà rinascere tra acqua calda e sbuffi di vapore.
Le cose che non devi dimenticare prima di partire per il tuo viaggio
Scarica subito la nostra guida Gratuita >>Scarica Subito!<<
Cosa mangiare a Chefchauoen
Se sei arrivato fino qui per immergerti nelle infinite bellezze del luogo non potrai non provare la cucina caratteristica locale.
Sono molti i piccoli locali disseminati nella Città Blu che ti faranno assaggiare i migliori piatti tipici della cucina marocchina, influenzata da quella andalusa.
Il piatto locale per eccellenza è la bissara, una squisita zuppa di fave condita con olio di oliva, paprika e peperoncino.
Oppure potrai assaggiare il tajine, uno stufato di carne di capra o pecora accompagnato da verdure o l’harira cioè la zuppa di pomodoro con carne e legumi, ceci in particolare.
Non mancano le kofte cioè polpette speziate cotte alla griglia o varie insalate di cetrioli, peperoni e pomodori con olive.
Il tutto accompagnato dall’immancabile the alla menta.
Come raggiungere Chefchaouen
La città non ha un aereoporto, quindi voli per Chefchauen diretti non ce sono.
Il modo più semplice per raggiungere questa cittadina è con l’autobus che la collega, con corse abbastanza frequenti, alle principali città del Marocco come Fez, Rabat, Casablanca o Ceuta.
Oppure con un Tour da Chefchauen organizzato da noi, così tu non avrai altro da pensare che goderti il luogo ed immergerti nella sua magica atmosfera,
che cambia di ora in ora, con il variare della luce del sole, fino al tramonto in cui i toni accesi delle case si smorzano lasciando spazio alle ombre.
Comments